divinazione
La conferenza a cura di Sara Castrini, in programma per Mercoledì 26 Giugno alle ore 21 in Piazza Ungheria 6 interno 3, chiude il ciclo dedicato alle arti divinatorie che ha scandito ogni Mercoledì di questa bella stagione di attività insieme. L’ingresso, come sempre, è libero.
La geomanzia è un’arte divinatoria basata sull’interpretazione di sedici tetragrammi estrapolati e disposti in un grafico mediante specifici calcoli matematici. La parola geomanzia deriva dal greco geōmanteía, da geō “terra” e manteía “divinazione”, ovvero: “divinazione per mezzo della terra”.
I miti, le leggende e la storia della metapsichica, testimoniano dell’esistenza di soggetti capaci di prevedere il futuro senza l’ausilio di strumenti quali i dadi, carte, ossa o segnali naturali. Per tali individui su può ipotizzare che i fenomeni da essi dimostrati rientrino nell’ambito della metapsichica cioè dello studio scientifico delle facoltà superiori (meta) dell’anima umana (psiche).
La numerologia è tra le più antiche forme di divinazione poiché nella parola “numerologia” si possono leggere le radici “nume”, cioè “divinità” e “logos”, cioè “parola, discorso”.