Testimonianze a confronto – Conferenza 10 Marzo

Conferenza “Testimonianze a confronto”

Sabato 10 Marzo ore 17:00

Il Ciclo di conferenze Indagini extrasensoriali, sta per concludersi. E’ stato un viaggio attraverso esperienze ed eventi reali, mitici e spesso controversi.

Sono stati affrontati i temi del ricordo delle vite precedenti, dello sdoppiamento, dell’ultrafania, della medianità; si è parlato ancora della cosiddetta Legge del Karma e del suo scopo evolutivo, di cosa si troverebbe nell’aldilà, di quali strumenti si serve la coscienza per sperimentare e di quali momenti migliori l’individuo può utilizzare per intraprendere queste esperienze in vista di uno scopo evolutivo al massimo grado.

Si è parlato di queste esperienze in termini scientifici e tradizionali, dando conto anche dello stato dell’arte della ricerca passata e attuale.

Sono state presentate esperienze e metodologie per affrontare anche una indagine personale e non solo per averle studiate o sentito dire.

La chiave che ha guidato queste Indagini è stata quella di una ipotesi di lavoro che affonda le sue radici nella Tradizione Primordiale, una Scienza che spiega l’origine e il fine dell’uomo e del cosmo e che è innanzi tutto un metodo sperimentale puro, ed è presente nei testi della Collana Archeosofica.

I racconti e le esperienze personali oggetto di questo approfondimento, sono frutto di un lavoro metodico, portato avanti da un team di 16 amici che nel prossimo incontro proporranno una serie di testimonianze personali, basate sull’applicazione dei metodi descritti nei Quaderni di Archeosofia, o raccolte nel corso delle ricerche.

Ne parleremo sabato 10 marzo alle ore 17, con gli studiosi Fabio Falcinelli e Cristina Borghetti.

Alle ore 18,00 al termine dell’incontro, oltre al consueto aperitivo, sono previsti degli angoli tematici di approfondimento, distribuiti tra le Aule del centro studi, ai quali interverranno i relatori di tutte le conferenze del ciclo.

Appuntamento il giorno 10 marzo dalle ore 17,00 presso i locali di piazza Ungheria 6, interno 3.

L’ingresso è libero ma è richiesta una cortese puntualità.