Dante Alighieri

Presentazione libro “IL NASO DI DANTE” di Pier Luigi Vercesi

Incontro con l’autore, 17 gennaio ore 16,30.   
Boccaccio, nel suo «Trattatello in laude di Dante» descriveva così il sommo Vate: «il suo volto fu lungo, il naso, aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labro di sotto era quel di sopra avanzato». «Il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso».

Il Mistero del Veltro Dantesco

La selva intricata e forte dell’allegoria dantesca nella Divina Commedia custodisce con estrema attenzione una dottrina antichissima, una tradizione primordiale che, adombrata sotto la figura del Veltro si svolge e si svela lungo tutto il poema. Ma chi è questo Veltro di cui Dante profetizza il suo futuro venire? quale la sua importanza? La cura con la quale questa dottrina viene custodita fa presagire un tesoro, non solo prerogativa dei tempi di Dante ma un tesoro per l’umanità di ieri di oggi e di sempre.

Il Viaggio di Dante e la Cerca del Graal

Anche se ben pochi se ne sono resi conto, è molto stretto, sia da un punto di vista dottrinale che linguistico, il legame esistente tra l’ascesa di Dante fino alla visione beatifica descritta nella “Commedia” e le avventure ambientate nella “Bretagna Azzurra” da quei romanzieri del ciclo arturiano che fecero risuonare in tutta l’Europa medioevale l’eco di una leggenda antichissima, legata al misterioso nome di Santo Graal.