Psicologia e Psicoscopia – Conferenza 29 Settembre

Conferenza “Psicologia e Psicoscopia” 

Venerdì 29 Settembre ore 21:00

Se potessimo vedere da dove originano i nostri pensieri, sentimenti e passioni, seguire le loro forme e scoprire i loro effetti, così come vediamo la realtà che ci circonda, potremmo distinguere con maggiore autonomia se aderire o meno alle loro sollecitazioni.

Se potessimo avere un’esperienza concreta dell’esistenza e sopravvivenza della nostra anima, acquisteremmo la vera consapevolezza di noi stessi, e di certo rovesceremmo il nostro rapporto con il mondo.

Tutti siamo convinti sostenitori della libertà ma, di fatto, profondamente condizionati dalla nostra incapacità di rispondere alle famose domande “Chi sei? Da dove vieni? Dove vai?”

Alla limitata coscienza che abbiamo della nostra vita psichica e di quella degli altri, la psicologia (dal greco psychè = anima e lògos = discorso) ha tentato di rispondere nel corso dei secoli con un’indagine di natura analitica e deduttiva, risalendo dagli effetti alle probabili cause di ciò che si muove in noi e da cui siamo mossi.

Di altra natura è invece il metodo esplorativo della psicoscopia (dal greco psychè = anima e scopèo = osservo). Essa si avvale di tecniche volte a rendere attivi quei sensi dello spirito che, opportunamente risvegliati, consentono di “osservarci” e quindi conoscerci nella nostra complessa costituzione invisibile.

La psicoscopia, oltre a permetterci il dominio di passioni, sentimenti e pensieri, ci insegna a trasferire la coscienza nei piani in cui essi gravitano, vedere gli enti presenti su quei piani dell’esistenza ed enucleare da tutto ciò la nostra vera essenza immortale.

D’altro canto l’esistenza in noi di una controparte invisibile e immortale è testimoniata da una nutrita casistica di fenomeni involontari non spiegabili dalle categorie comuni della psicologia, né tantomeno affrontabili sistematicamente.

Allo stesso modo, senza ammettere che esista “altro” al di là del muro di materia, risulterebbe difficile trattare tutta una serie di facoltà che invece possono fattivamente essere risvegliate con la sperimentazione psicoscopica: la telepatia, la bilocazione o viaggio della coscienza fuori dal corpo fisico, i sogni lucidi e quelli premonitori, la psicometria e la radiestesia, la chiaroveggenza, la regressione della memoria e ricordo delle vite passate, l’esplorazione dei mondi soprasensibili e tanto, tanto altro ancora.