Musica e pratica ermetica

Musica e pratica ermetica

mercoledì 9 ottobre, ore 21,00

Cosa ci fanno degli strumenti musicali nella celebre illustrazione di un tipico laboratorio alchemico riportata da Heinrich Khunrath nel suo Anfiteatro della Sapienza Eterna? Di certo il Khunrath rientra tra quegli Alchimisti che, sulla base del noto principio ermetico “com’è in alto, così è in basso”, praticarono l’arte della trasmutazione dei metalli, con l’intento di procurare analoghi processi di purificazione, distillazione e sublimazione nella propria interiorità.

In questo tipo di Alchimia, intesa come Arte Reale capace di aprire la coscienza ad un rapporto sempre più intimo con il Re dell’Universo, la Musica doveva rivestire un ruolo di primaria importanza. D’altronde la filosofia ermetica, di cui l’Alchimia rappresentava l’applicazione sperimentale, considerava la Musica l’essenza stessa della creazione. Tale concezione affondava le radici nella dottrina del Verbo creatore esposta nel Libro della Genesi da quel Mosè che tradizionalmente, anche se non storicamente, fu detto  “contemporaneo” di Ermete Trismegisto.

La conoscenza e la pratica della Musica dovevano quindi avere una valenza teorica e pratica nel contempo. Dal punto di vista teorico si trattava di addentrarsi nei misteri stessi dell’atto creativo, mediante il quale l’Assoluto si rivela comunicando allo spazio-tempo primordiale la frequenza vitale del suo Logos. Ma questo assunto teorico conferiva alle pratiche volte a liberarsi dall’oblio spirituale il carattere di una volontaria intonazione mentale con lo stesso Principio divino.

Quale via migliore di una Musica composta secondo i canoni sacri per armonizzarsi con l’ordine impresso dal Creatore all’Universo intero e con Lui stesso! La melodia suonata o cantata sul piano fisico poteva infatti rappresentare per l’anima il mezzo per entrare in risonanza con i canti eterni delle sfere celesti. Così, in primo piano sul tavolo dei lavori di trasmutazione del Khunrath troviamo non già trattati di musica, ma lire, arpa e spartiti!

Alla Musica quale arte e scienza per l’evoluzione spirituale sarà dedicato l’incontro di Mercoledì 9 Ottobre, dal titolo “Musica e pratica ermetica”, a cura di Sara Castrini. Appuntamento alle ore 21,00 presso la sala conferenze di Ungheria 6, interno 3. Ingresso libero.