Concerti
Perché interessarsi anche di blues e rock?
Semplice. Perché la musica è bella tutta, e ogni genere esplica una funzione ed esercita un’azione sulla coscienza umana.
La comprensione, per esperienza, degli effetti dei diversi stili, modi, tempi e ritmi, può essere assai utile nel disporsi ad apprezzare “specie musicali” particolarissime, come la musica liturgica e quella sacra, sviluppate con modalità e scopi specifici che si comprendono meglio proprio alla luce di tutto il resto dell’universo musicale.
Le parti sonore di un film, di un telefilm, di un documentario, di uno spettacolo teatrale sono un elemento cardine di tutto il processo: non a caso si parla di “colonna” sonora e non di semplice “appoggio” o “commento” musicale.
Per rendersene conto basta provare a vedere una pellicola con l’audio ma senza la musica: se ne esce con una sensazione straniante, fredda e inquietante — artificio che viene utilizzato in qualche film che si vuole drammatico o crudo.
Il Concerto Operistico che si terrà a Roma in Piazza Ungheria 6, Domenica 24 gennaio alle ore 18 presso la sede dell’Associazione Archeosofica, ripercorrerà il sentiero operistico, da Purcell a Mozart, dal belcanto italiano con Bellini, Rossini e Donizetti a Verdi, Cilea e Puccini.
Ad accompagnarci nell’insolito doppio ruolo di narratore e di cantante, il baritono Mauro Utzeri, insieme alle soprano Fulvia Mastrobuono e Debora Beronesi.